Avellino

I trattamenti del diabete con analogo del GLP-1, o con il duplice analogo GIP- GLP-1, stanno rivoluzionando le terapie dell’obesità. La loro efficacia è dimostrata nella perdita di peso nei diabetici, anche se sembra minore nei pazienti non diabetici.

Una perdita di peso importante è spesso associata ad una perdita importante della massa muscolare. Tirzepatide permette di ottenere una perdita ponderale significativa nei pazienti diabetici di tipo 2.

L’obbiettivo di questo studio è di valutare l’evoluzione della massa muscolare e della composizione corporea con tirzepatide in questi pazienti, nel quadro dello studio SURPASS-3. Lo studio SURPASS-3 è un esperimento mondiale di fase 3 coinvolgente 45 centri. Lo studio in sottogruppo MRI ha incluso dei pazienti diabetici di tipo 2, sotto metformina con o senza l’inibitore di SGLT2, con un’emoglobina glicosilata tra 7 e 10,5%, un indice di massa corporea (BMI) superiore a 25 kg/m2, ed un indice elevato di steatosi epatica.

I pazienti erano randomizzati in 4 gruppi per ricevere sia tirzepatide in iniezioni settimanali, sia insulina degludec con iniezione quotidiana. L’infiltrazione grassa dei muscoli, il volume muscolare, erano quantificati all’inclusione, e a 52 settimane, per mezzo di una risonanza magnetica.

Duecento quarantasei pazienti sono stati inclusi nelle analisi (63 nel gruppo tirzepatide 5 mg, 60 nel gruppo tirzepatide 10 mg, 67 nel gruppo 15 mg, e 56 nel gruppo placebo. Si trattava di 147 uomini e di 99 donne. All’inclusione l’età media era di 56,0 anni, la durata del diabete di 6,7 anni, l’emoglobina glicosilata media di 8,3%, e il BMI medio era di 33,4 kg/m2.

Un terzo dei pazienti era in cura con l’inibitore di SGLT2. Il volume muscolare era equivalente nei quattro gruppi. Esisteva una riduzione significativa dell’infiltrazione grassa nei muscoli, del volume muscolare nel gruppo tirzepatide rispetto al gruppo insulina. In conclusione la diminuzione significativa del peso e della massa grassa nel gruppo tirzepatide è associata ad una perdita di volume muscolare, il che accade anche con altri farmaci e dopo la chirurgia bariatrica. Necessita pertanto, nel corso della terapia con tirzepatide, un’attività fisica aerobica e costante.

L'autore è Medico - Endocrinologo