Salerno

La Salernitana non si ferma. Anzi, vuole giustizia e ora sposta la partita al Tar. Nella giornata di ieri il club granata ha presentato ricorso. Ieri ha anche conosciuto la data dell’udienza: si andrà in scena il prossimo 8 luglio. Attraverso il lavoro dei legali Fimmanò, Sica e Dinelli, la Bersagliera impugna il comunicato numero 211 del 18 maggio con il quale era stata la sospensione del playout con il Frosinone a poco più di 24 ore dalla sfida d’andata con il Frosinone. Per la Lega B e per il presidente Paolo Bedin che firmò il documento fu determinante la possibile penalizzazione del Brescia, poi diventata realtà a distanza di pochi giorni. La strategia è l’annullamento di quell’atto che spingerebbe poi la Lega B a dover aprire ad un possibile campionato a 21 squadre.

E intanto per la Salernitana non si arresta nemmeno il cammino legale endofederale. Si attendono di conoscere le motivazioni che hanno spinto il Tribunale federale nazionale lo scorso 19 giugno a rigettare il ricorso granata. Il club granata andrà avanti, spostando la partita sui banchi della Corte sportiva d’appello.