Questa mattina, presso la splendida cornice de “I Setari” di Boscotrecase, si è tenuto l’evento “Sanitari per Gaza: dal Vesuvio alla Palestina”, una mobilitazione civica nata per chiedere il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e in Cisgiordania. L'iniziativa, organizzata dal Movimento per la pace - area vesuviana in collaborazione con ActionAid, ha rappresentato un importante momento di riflessione, cultura e impegno sociale.
Artisti e attivisti uniti per Gaza
Numerose le personalità presenti: Moni Ovadia, artista e attivista per i diritti umani; Luigi De Magistris, ex sindaco di Napoli; Marina Castellano, infermiera con esperienza in contesti di emergenza; e Daniele Piervincenzi, noto giornalista d’inchiesta. La serata è stata moderata dal giornalista Nino Femiani.
Ad arricchire l’evento le performance musicali di Maurizio Capone, Quelli della curva, Pasquale De Angelis, e l’intervento dell’attrice Rosalia Porcaro.
Un appello ai sindaci dell’area vesuviana
I promotori dell’iniziativa – tra cui Pienz’a Salute, Fenice vulcanica, Stella cometa, Pompei Lab, Cives Interpares, Schierarsi piazza di Torre Annunziata – hanno lanciato un forte messaggio politico e umano. Nel corso dell’evento è stata promossa una lettera aperta ai sindaci dei comuni vesuviani, tra cui Pompei, Torre Annunziata, Torre del Greco, Trecase e Boscotrecase, per approvare una mozione a sostegno del cessate il fuoco immediato in Palestina.
La lettera si inserisce nel quadro dell’appello promosso dalla Rete Italiana Pace e Disarmo, invitando le amministrazioni locali ad assumere un ruolo attivo nella costruzione della pace e nella difesa dei diritti umani.
Obiettivo: aiutare la popolazione civile palestinese
L’intero ricavato della serata sarà devoluto in supporto alla popolazione civile palestinese, duramente colpita dal conflitto in corso. L’evento vuole rappresentare non solo un gesto concreto di aiuto, ma anche l’inizio di una mobilitazione permanente dei territori vesuviani in nome della non violenza e della giustizia internazionale.
La pace parte dai territori
“Sanitari per Gaza” ha dimostrato che anche dalle piccole comunità può partire un grande segnale di solidarietà. Il Vesuvio diventa simbolo di resistenza e speranza, capace di unire voci diverse in un unico coro per la pace in Medio Oriente.