Salerno

La Salernitana riparte. A sei giorni dalla delusione della retrocessione in serie C nell'infausta notte dell'Arechi con la Sampdoria, la Bersagliera è pronta a varare il nuovo corso. Nelle scorse ore Daniele Faggiano è arrivato a Salerno ed in questi minuti, a pranzo con l'amministratore delegato Maurizio Milan, sta per suggellare il matrimonio mettendo la sua firma sul biennale proposto da Danilo Iervolino. Una scelta forte quella del patron granata che affida la rifondazione ad uno dei dirigenti più esperti per la categoria. Un segnale importante dopo la batosta del playout seppur con la battaglia legale ancora in corso e pronta il prossimo 9 luglio ad aggiungersi di un altro tassello con il ricorso al Tar.

Per Faggiano la missione è di quelle difficili: c'è da rifondare una squadra praticamente ridotto all'osso, con buona parte dei tesserati con la valigia sul letto e pronta a salutare. Il primo passo sarà la scelta del nuovo allenatore: in pole position Giuseppe Raffaele, artefice del miracolo Cerignola e pronto a lasciare i pugliesi per accettare la sfida granata. Sempre in lizza anche Bertotto, fresco di addio al Giugliano.