Napoli, nuovo grande incendio nella zona di Monte Sant'Angelo: per circa tre ore l'aria è divenuta irrespirabile a Fuorigrotta. Un vasto rogo è stato scatenato alle spalle del Rio Traiano, già interessata altri incendi nei giorni scorsi. Aria irrespirabile complice il gran caldo, gente barricata in casa. Una scena che si ripete da giorni in molti punti della città e dell'area metropolitana.
Sono stati spenti gli incendi divampati nella giornata di ieri. È quanto emerso dalla riunione del tavolo di monitoraggio insediato ieri dal prefetto di Napoli, Michele di Bari, che questa mattina ha proceduto a un aggiornamento della situazione. Risultano spenti gli incendi di Secondigliano, anche l’incendio divampato in una cava nel comune di Tufino è stato domato e due squadre dei vigili del fuoco sono sul posto per il completamento delle operazioni.
A Gianturco invece si vedono di nuovo le fiamme. Tra Gianturco e il centro Direzionale in una zona attigua a quella dove si è verificato il maxi incendio di ieri, è divampato un nuovo rogo. Le forze dell'ordine hanno chiuso le strade al transito, in particolare Via Ausilio e via Taddeo da Sessa.
L’Arpac ha rilevato che non si registrano particolari criticità sulla qualità dell’aria e continuerà le verifiche anche nei prossimi giorni, in raccordo con la Asl Napoli 3 Sud. Anche i servizi di prevenzione antisversamento dei rifiuti sono stati intensificati con l’aumento delle temperature e dell'intensa ventosità. In base alle direttive del prefetto, un ciclo di controlli straordinari su strada e sulle aree di reiterato abbandono dei rifiuti è partito in questi giorni e si svolgerà per tutta l’estate.
In parallelo viene attuata un'intensificazione del controllo dei veicoli e delle zone più critiche da parte di ogni forza di polizia nell’ambito dei propri specifici compiti. Tra gli ultimissimi risultati, 8 mezzi di trasporto sequestrati, 14 denunce e 20mila euro di sanzioni. Nuove attività di secondo livello sono in programma secondo un modello che abbina ai controlli anche la rimozione dei rifiuti, con il coinvolgimento dei competenti servizi comunali, degli Ato e della società ambientale Sma Campania.