Napoli

Una scena uguale a quella di un anno fa, un copione che rischia di ripetersi: e il presidente sa bene che un film già visto non può mai funzionare. Victor Osimhen continua a essere un problema per il Napoli. Martedì 1 luglio tornerà a essere a tutti gli effetti un giocatore del Napoli. Finisce il prestito al Galatasaray, e tornerà a libro paga del club azzurro, con un contratto che scadrà nel 2027. Si è riaperta la telenovela sul futuro dell'attaccante, che è ambito sia in Arabia che dal Galatasaray.

Per il nigeriano sarebbero arrivate offerte di prestigio, soprattutto dall'Al-Alhi, la squadra di Simone Inzaghi. Ma nemmeno un contratto da 40 milioni a stagione è bastato a convincerlo. Il Galatasaray sarebbe pronto a offrirgli fino a 12 milioni, ma al momento Osimhen non sembra pensare alla conferma nella squadra con cui ha vinto il campionato e la coppa nazionale. Resta quindi un rebus il futuro dell'attaccante, che intanto tornerà almeno teoricamente a disposizione di Conte. Pur rimanendo un giocatore in uscita e fuori da piani, senza novità sarà convocato per il raduno di metà luglio e quindi per il ritiro di Dimaro. Proprio come un anno fa, quando Osimhen si allenava in Trentino da separato in casa, vivendo una lunga estate di incertezze che i tifosi del Napoli non vorrebbero rivivere.