San Pedro Huamelula, villaggio nello stato messicano di Oaxaca, è teatro ogni anno di un matrimonio tanto singolare quanto sentito: il sindaco in carica “sposa” un caimano femmina, in un rituale che si ripete da oltre 230 anni. Si tratta di un'antica cerimonia indigena che simboleggia la pace tra due comunità: i Chontales e gli Huaves. Il primo cittadino impersona il popolo Chontal, mentre il caimano rappresenta una principessa Huave, offerta in sposa per suggellare un’alleanza di prosperità.
La sposa rettile tra danze, musica e benedizioni
Il caimano viene trattato con onori regali: prima portato in processione tra le case, poi agghindato con gonne colorate, collane, copricapo e infine un vero abito da sposa bianco. Il muso dell’animale viene legato per motivi di sicurezza, ma durante la cerimonia riceve carezze e attenzioni come una vera regina. Il corteo si snoda tra musica tradizionale e balli di comunità, fino a raggiungere il municipio dove si celebra il rito nuziale.
Il momento delle nozze: un gesto tra folclore e devozione
Nel municipio, tra gli applausi e la commozione dei presenti, il sindaco recita le sue promesse e bacia la “sposa”. È il momento culminante della cerimonia, che unisce la dimensione sacra del legame con la terra a un’espressione collettiva di identità culturale. L’ultimo matrimonio, celebrato nel 2023, ha visto il sindaco Víctor Hugo Sosa unirsi simbolicamente al caimano Alicia Adriana. “Accetto perché ci amiamo”, ha dichiarato sorridendo.
Un patto con la natura per la fertilità e l’armonia
Il significato profondo della cerimonia va oltre il folclore: è una richiesta rituale di pioggia, fertilità dei campi, pesca abbondante e armonia con gli spiriti naturali. È anche un modo per mantenere vive le tradizioni indigene in un’epoca di modernità invasiva. Le autorità locali collaborano con le comunità per garantire che il rito si svolga nel rispetto degli animali e del patrimonio culturale.
La sopravvivenza della tradizione nel mondo globalizzato
In un Messico che cambia, il rito del matrimonio con il caimano è diventato un simbolo di resistenza culturale. Unisce identità, spiritualità e senso di appartenenza, e ogni anno richiama visitatori, antropologi e curiosi da ogni parte del mondo. È un atto d’amore verso la terra, che continua a parlare un linguaggio antico, fatto di gesti, simboli e rispetto per ciò che nutre la vita.