Primo giorno di mercato, è già il momento di pigiare il piede sull'acceleratore. Soprattutto per chi ha da battere anche il tempo e non solo avversari motivatissimi. La verità è che ci sono due mesi a disposizione, perchè le trattative si chiuderanno il 1° settembre alle ore 20. Ma quando si ha l'esigenza di ricostruire un gruppo non si possono avere come parametro queste date. La verità è che tra una ventina di giorni si va già in ritiro e un accenno di organico bisogna averlo.
Corte serrata ad Edoardo Pierozzi
Ecco perchè il Benevento prova a disegnare rapidamente la sua nuova rosa. E dopo Salvemini e Romano ha altri colpi in serbo. Come quello dell'esterno destro di difesa Edoardo Pierozzi, fiorentino classe 2001 (gemello di Niccolò che milita nel Palermo), ultime due stagioni a Cesena e Pescara, entrambe chiuse con la promozione in serie B. Uno “specialista” più che un porta fortuna, 37 partite nell'ultima stagione (29 in regolare, 8 nei play off) condite da 4 gol (3 in regolare, 1 nei play off). Il Pescara lo aveva in prestito dalla Fiorentina, che però non gli ha fatto firmare il prolungamento del contratto. In pratica Pierozzi è svincolato e il Benevento può prenderlo a parametro zero. L'interesse è forte e non spaventa la concorrenza di formazioni di B.
La suggestione del talento serbo Mehic
Ma Pierozzi non è il solo entrato nel mirino della società giallorossa, che monitora con attenzione il serbo Dino Mehic, centrocampista centrale della Virtus Verona (36 partite, 6 gol), un metro e 89 di altezza, classe 2003. Anche Mehic ha aperto gli occhi a tante squadre di B, ma il Benevento vuole giocare d'anticipo e assicurarsi il talentuoso bresciano di origine serba.
Occhio a Saio: segnò il gol della Cavese al Lamberti
Ma ovviamente non è finita qua. Un altro giovane talento finito nel mirino della strega è Pietro Saio, classe 2003, di proprietà della Cavese. Per chi non lo ricordasse è il difensore che rifilò il gol dell'1 a 2 al Lamberti, in occasione dell'ultima vittoria del Benevento a Cava. Gol di testa che fece tremare i giallorossi fino alla fine. Saio ha giocato da braccetto nella difesa a tre di Di Napoli e da perno di destra nella difesa quattro di Maiuri. Saio, prodotto del vivaio della Juventus, è assistito dal gruppo di cui fa parte anche Felice Evacuo.
Nella foto Edoardo Pierozzi