Avellino

di Paola Iandolo 

Condoni falsi: eseguito dal personale dell’Aliquota di Pg della Guardia di Finanza e della DIGOS presso gli uffici comunali un accertamento relativo al programma informatico con il quale viene gestito il capitolo relativo ai condoni. Accessi e password sono finite all’attenzione degli investigatori, coordinati dal Procuratore della Repubblica di Avellino Domenico Airoma e dal pm Fabio Massimo del Mauro.

Solo la scorsa settimana ci sono state le prime iscrizioni da parte della Procura della Repubblica di Avellino nel registro degli indagati nell’inchiesta sui falsi condoni rilasciati dal Comune di Avellino rinnovando richieste di sanatoria per abitazioni non sanabili utilizzando protocolli di domande realmente presentate da soggetti deceduti o che avevano perso interesse perche ‘ la loro pratica era rimasta inevasa.

Dopo il sequestro dei registri dell’ Archivio comunale eseguito dagli agenti della Digos e dell’ Aliquota di Pg della Gdf presso la Procura e le iscrizioni nel registro degli indagati un nuovo passo in avanti.  Il decreto di sequestro preventivo era stato firmato dal Procuratore Domenico Airoma e dal sostituto Fabio Massimo Del Mauro, il magistrato che coordina le indagini.  Sono sette le pratiche finite nel mirino della Procura di Avellino, ma il numero è destinato ad allargarsi.