Dal 15 al 19 luglio 2025, Montesarchio ospiterà la prima edizione del Campo Scuola “Anch’io sono la Protezione Civile”, un’esperienza unica e totalmente gratuita dedicata ai ragazzi tra i 10 e i 13 anni. L’iniziativa, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile e organizzata dal gruppo locale Mons Arcis con il patrocinio morale del Comune di Montesarchio e dell’Ente Parco del Taburno, si svolgerà presso l’Istituto Comprensivo “Peter Pan” in Via La Marmora.
Il campo, che prevede il pernottamento in tenda in totale sicurezza, si propone di avvicinare i più giovani al mondo della protezione civile attraverso attività formative, pratiche ed educative. Una vera e propria “palestra di cittadinanza attiva”, dove i partecipanti potranno apprendere l’importanza della prevenzione, del lavoro di squadra e dell’intervento in situazioni di emergenza.
Un’esperienza educativa che forma cittadini consapevoli
Educare alla protezione civile sin dalla giovane età significa formare cittadini più attenti, consapevoli e responsabili. Il campo scuola mira proprio a questo: trasmettere ai ragazzi non solo conoscenze tecniche, ma anche valori come la solidarietà, la collaborazione e il rispetto delle regole.
Durante i cinque giorni, i partecipanti prenderanno parte a:
Attività di gruppo e giochi educativi
Esercitazioni pratiche di emergenza e primo soccorso
Sessioni di orientamento e montaggio tende
Laboratori su radio comunicazioni e gestione delle emergenze
Incontri con istituzioni e operatori del sistema di protezione civile
Attività serali per rafforzare lo spirito di squadra
Tutto si svolgerà sotto la guida di personale esperto e qualificato, in un ambiente sicuro e strutturato.
Iscrizioni aperte il 28 giugno
La partecipazione è limitata a un massimo di 20 ragazzi per garantire la qualità delle attività e l’attenzione individuale. Le iscrizioni sono aperte, ed è possibile rivolgersi dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00, presso la Biblioteca Comunale in Piazza Umberto I.
Il campo scuola non è solo un’opportunità formativa, ma anche un’esperienza che lascia il segno: aiuta i giovani a superare i propri limiti, ad affrontare responsabilità e a scoprire il valore del servizio per la comunità. Un’occasione per crescere divertendosi, fare nuove amicizie e sviluppare un legame più profondo con il proprio territorio.