Il cadavere è stato trovato in un canale in zona lago Patria. Man mano che passano le ore si fa luce su quanto è accaduto e si avvalora l'ipotesi che il corpo sia quello 30enne Antonio Esposito. Il giovane aveva alcuni precedenti per truffe e rapine. Dalle prime indagini si sarebbe reso autore di un colpo venerdì scorso ad un distributore di benzina “Ital Mare”, poi sarebbe successo qualcosa, forse un malore o altro ancora da chiarire.
Il giovane era agli arresti domiciliari per rapina aggravata, è evaso venerdì per commettere un’altra rapina e da allora era scomparso. A lanciare l’appello per la sua scomparsa già da domenica era stata anche la compagna Luisa.
Le ricerche dei carabinieri e dei vigili del fuoco con il supporto dei sommozzatori sono andate avanti per ue giorni tra canneti e canali nella zona di Lago patria, Varcaturo e Licol. Stamattina la svolta col ritrovamento del corpo.
Dai primi accertamenti pare che Esposito avesse commesso questo raid ai danni del distributore insieme ad alcuni complici, sarebbero poi scappati a bordo di un’auto rubata che poi si sarebbe spenta. A quel punto avrebbero abbandonato l’auto e si sarebbero nascosti nella zona del canneto lungo la Domiziana. Lì Esposito si sarebbe sentito male ed i complici lo avrebbero abbandonato.
Forse proprio uno di loro avrebbe chiamato in via anonima i carabinieri per segnalare la presenza del cadavere. Stamattina il ritrovamento. Ora i carabinieri sono sulle tracce di tutti i complici del colpo commesso venerdì.