Benevento

Riflessioni, pensieri, la condivisione di un momento corale per ribadire un no forte “allo sterminio barbaro dei bambini in tutto il mondo”. E' il senso dell'iniziativa promossa questa mattina a Benevento. In Corso Garibaldi nei pressi della Prefettura è stato installato un camper dove l'attivista sannita Ambner De Iapinis ha avviato uno sciopero della fame ad oltranza in difesa dei bambini vittime delle guerre nel mondo.
“E' stata un'iniziativa nata spontaneamente. Ho sentito forte il bisogno di esprimere un gesto concreto per fermare questa strage. I bambini non si toccano. E' necessario un accordo comune, basta promesse serve un progetto vero”.

Proseguirà fino a quando sarà possibile per le sue condizioni fisiche

De Iapinis, a capo del Movimento Cattolici in Azione, ha pure richiamato il recentissimo intervento di papa Leone XIV "La guerra non avrà il sopravvento. E i bambini hanno il diritto a una pace autentica, giusta e durevole". E dunque l'attivista ha chiarito che proseguirà fino a quando le sue condizioni fisiche glielo permetteranno. All'iniziativa l’attore Michelangelo Fetto (Solot, compagni stabile di Benevento) ha recitato dei monologhi. Ha portato il suo saluto anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella ribadendo che “Viviamo in un tempo che sembra quello di Erode. I fotogrammi che viviamo sono terribili. C'è troppo egoismo, spero che questa manifestazione possa servire a sensibilizzare maggiormente anche il nostro territorio”.

Tanti i partecipanti all'iniziativa

Per seguire l'iniziativa lo staff medico umanitario sarà guidato dai dottori Antonio Glielmo e Angelo Nenna. Firmatari dell'iniziativa sono: Davide Nava (ex Senatore) – Rosetta De Stasio (Consigliere Comunale) – Giuliana Di Matteo (Professoressa)- Mario Collarile (Presidente C.O.N.I.) – Antonio Verga( Professore) – Mario Morelli (Professore, Giornalista) – Carmine De Gennaro (Ingegnere) – Umberto Panunzio (Consigliere Comunale e Provinciale) – Piero Mancini (Intellettuale e Attivista)– Antonio Glielmo (Medico) – Angelo Nenna (Medico) – Antonio Caruso (Impiegato) – Nunzio Aquino (Commercialista) – Leonardo Canonico (Economista) – Emilio Aversano (Pensionato).