Il Tar rispedisce il pallone a centrocampo. Per la Salernitana però significa dire verosimilmente addio alla possibilità di poter ottenere la serie B a 21 squadre. Con il provvedimento pubblicato in mattinata, il Tar ha deciso che “con separato provvedimento, si procederà comunque alla definizione del merito della controversia, avendo tutte le parti - costituite e presenti - rinunciato a verbale ai termini processuali posti a garanzia del contraddittorio di cui al citato art. 119, comma 2, cod. proc. amm. Per questo motivo Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima Ter) dispone la conversione del rito nei sensi di cui in motivazione. Riserva di successivo provvedimento per la definizione del merito della controversia".
La Salernitana aveva chiesto il rito speciale senza la trattazione del merito ma con decisione in tempi brevi. Dal Tar è arrivato il semaforo rosso, con la sottolineatura del provvedimento riservato solo ai provvedimenti di immediata esclusione o non ammissione ai campionati. La rinuncia ai termini di difesa da parte delle controparti permetterà però di arrivare in sentenza in tempi brevi.
In soldoni, servirà un nuovo iter per poter discutere sulla possibilità dell’inserimento della Salernitana per la B a 21 squadre. Nella sentenza di sei pagine in cui vengono spiegate ampiamente le motivazioni che hanno spinto il club granata a scendere in campo e la Lega B a prendere le sue decisioni. E assolve la Lega da eventuali errori o vizi di forma. Nelle motivazioni, in particolar modo, il Tar sottolinea "che il comunicato ufficiale della LNPB n. 211 del 18 maggio 2025, con cui il Presidente della stessa LNPB ha disposto il rinvio delle gare di play-out “a data da destinarsi” non ha inciso in maniera diretta – ma semmai in maniera meramente indiretta - sulla partecipazione a competizioni professionistiche, non avendo lo stesso attribuito alcun titolo sportivo né disposto alcuna retrocessione nella categoria inferiore, né ordinato alcuna esclusione, nella misura in cui ha semplicemente disposto il rinvio delle gare di Play-Out del Campionato di causa, in programma il 19 e il 26 maggio 2025, “a data da destinarsi”, sul presupposto della tutela dell’equa competizione e per salvaguardare la regolarità del Campionato". Dettaglio da non trascurare per quella che sarà la decisione futura.