Il prossimo trenta luglio a Napoli ci sarà una nuova conferenza dei servizi per il via libera all'impianto principale di depurazione per la città di Benevento che dovrebbe essere costruito nella zona di contrada Scafa, a circa sei chilometri dalla città, lungo le sponde del fiume Calore.
L'incontro segue quello che c'è stato qualche giorno fa con il commissario unico per la depurazione. Prima del via libera al progetto sembra che manchi solo il parere della Soprintendenza.
“Il trenta luglio ci potrebbe essere la svolta e spero entro ottobre il via alla progettazione” ha annunciato questa mattina il sindaco di Benevento, Clemente Mastella durante la posa della prima pietra per un altro impianto di depurazione per il quartiere Cretarossa che realizzerà Gesesa.
Al taglio del nastro il presidente dell'Ente idrico campano, Luca Mascolo che ha parlato anche dell'ente idrico Sannita ancora in via di costituzione anche per via delle eccezioni sollevate dalla Corte dei Conti. Anche in questo caso si spera che presto si possa giungere ad una definizione (LE DICHIARAZIONI NEL VIDEO).
Ad oggi l'unica certezza è che la città di Benevento ha bisogno di un depuratore in primis per la salvaguardia dell'ambiente e per non perdere posizioni preziose nelle classifiche sulla vivibilità nelle città italiane.
L'impianto che sorgerà a Cretarossa servirà 800 persone e contribuirà alla depurazione delle acque reflue che poi finiscono nei valloni e fiumi cittadini. Un impianto modulare, come hanno spiegato Oreste Di Giacomo, presidente Gesesa e Salvatore Rubbo , amministratore delegato di Gesesa del gurppo Acea.
Depuratore che quando entrerà in funzione quello principale, essendo modulare, potrà essere smontato e ricollocato in altre zone.
GUARDA LE INTERVISTE