Salerno

Daniele Faggiano rompe il silenzio e parla alla vigilia della partenza per il ritiro di Cascia. “Dobbiamo partire positivi e cercare di avere le spalle larghe su tante situazioni che si sono create. La squadra e la società sono consapevoli che parte per un ritiro cercando di compattarsi il più possibile sia tra di loro che con l'ambiente. Tutti questo è fondamentale per il proseguo del campionato perché noi da soli non possiamo vincere. Da soli non possiamo vincere neanche una partita per cui fare bene vuol dire essere compattati.

Quanti movimenti attesi? Tutti quelli che sono attualmente contrattualizzati, non mi riferisco ai nuovi, andranno via e quindi arriveranno altrettanti calciatori, 11 o 12 calciatori? Andranno via con le proposte giuste, non tanto per. Per cui vengono in ritiro proprio apposta, perché sennò pensano che la Salernitana svende. No, non svende. La Salernitana li ha comprati e ha avuto il suo da fare a livello economico per comprarli. Saranno i giocatori della Salernitana. Non guardiamo la categoria Serie A, sono giocatori della Salernitana, punto. Hanno degli stipendi che hanno maturati durante questi anni per la Salernitana e altre categorie, per cui dovremo fare un'analisi noi e loro.

Rosa lontana dal 70-80 per cento? Forse ho detto una bugia. Ci sta nel calcio. Se ho avuto un eccesso di entusiasmo? No, ho un eccesso nel mercato, però non penso che nessuno abbia ceduto dieci giocatori, nessuna squadra. Ci sono club che forse non hanno fatto neanche un acquisto, sia in Lega Pro che in B. Il mercato è questo. Io speravo in un'altra evoluzione perché ci sono giocatori che hanno fatto delle categorie importanti. Se qualcuno potrebbe rientrare nei piani dei giocatori sotto contratto? Ci potrebbe stare. Ripetiamo, devono stare con la testa giusta, non guardare la categoria e possono rimanere. Non mi faccio prendere per il collo perché rappresento una città e una società che è stimata da tutti perché paga. Nel calcio di oggi è difficile trovare una società così puntuale e precisa.

"Liguori vuole questa chance"

Liguori è ancora un obiettivo? Sì, è un obiettivo. Io capisco tante situazioni che sono venute a creare. Però per me è un giocatore forte e io non so se ha sbagliato o non ha sbagliato. Certo che il primo grado non è una sentenza. Ho sentito il giocatore, che lo sento da un po' di tempo, un po' rammaricato. Anzi, ieri sera mi ha mandato un vocale se poteva parlare lui con voi, con i tifosi per spiegare la sua situazione. Faccio pure fatica perché capisco la voglia e la preoccupazione di un ragazzo del '99 e lo si giudica per una cosa che non si sa se è successa o non è successo. Io non posso giudicare. La posizione dei tifosi? Io non ce l'ho con i tifosi, anzi è giusto che mi facciano capire determinate situazioni. Però non posso buttare la croce su una cosa che ancora non è giudicata su tutti i gradi. Vedo gente che allena, che gioca, che pure ha fatto cose che non si dovrebbero fare. Arriverebbe con un campionato vinto, poi valuteremo il da farsi.

Vecchio organico? Tutti hanno un contratto importante, perché a prescindere di due categorie, in due anni Non è mai semplice né scendere né risalire, per cui non è una problematica singola di ognuno, per cui non sto a guardare chi è e chi non è. Noi ascoltiamo tutti, ma non svendiamo, sia chiaro. Qualcuno, non mi nascondo, che aveva dei diritti di riscatto che non sono stati attuati, è tornare indietro a chiedere meno, non è il massimo, per cui furbescamente si fa, però, come sono furbi gli altri, sono intelligente io. A me non mi piace essere furbo.

La fiducia di Iervolino e il tema girone

Iervolino? Pensa che dobbiamo fare sempre meglio, viene da dei risultati che non hanno fatto contento a nessuno, per cui è logico che è un po' timoroso in tante situazioni, io ci penso non una volta ma dieci, proprio per questo aspetto, però vedremo, vedremo da farsi.

Girone C? No, io vi dico la verità, noi pensiamo solo al C, non pensiamo al B, altrimenti pensiamo al ripescaggio, pensiamo ai playout che non si devono fare, pensiamo, pensiamo, pensiamo, pensiamo. Adesso geograficamente stiamo nel girone C, per cui io penso a questo girone e penso a una squadra che possa fare bene ovunque, oppure in un'altra categoria, non posso dire che sto aspettando di fare degli acquisti per vedere quale girone, non è il caso nostro.

Portiere? Abbiamo due portieri, verrà un ragazzo in prova che io conosco bene, abbiamo fatto la D nel 2005, manderemo Corriere a giocare in serie D per tastare anche le qualità del portiere, lo manderemo più vicino così, io sono più vicino pure a vederlo, poi vi dirò che verrà un altro portiere, la primavera dell'anno scorso, perché si lavora sempre con quattro portieri per fare delle esercitazioni, però gli altri aspettiamo, il portiere come ho detto sempre, ripeto, non è una priorità adesso.

Cosa manca? Sto dando il massimo, ci tengo a fare bella figura con tutti. Abbiamo peso dei giocatori importanti che erano stimati da altre squadre che avevano un mercato, Ho cercato di prendere quegli svincolati che potessero essere utili a noi.

"I tifosi devono starci vicino"

Tifosi? Dobbiamo affrontare questa stagione, come ho detto all'inizio di questa chiacchierata, con positività, io devo mettere nella mia squadra lo spirito giusto, l'allegria, la simpatia, il bastone pure, perché ci vuole il bastone quando uno sbaglia. Però come ho detto, posso aver sbagliato a dire partiremo, faremo tutti, perché poi il mercato non lo faccio solo io, lo fanno le altre squadre, però quello che posso assicurare è che partiremo con un entusiasmo importante. E con l'obiettivo di? Di fare il meglio possibile, perché non posso dire, se no torniamo ai discorsi di queste squadre.