Salerno

"Che per De Luca il Cilento non esista si è capito da tempo. In dieci anni di suo governo regionale nessuna azione di promozione del territorio, che, nonostante abbia potenzialità elevatissime, e’ sconosciuto al turismo internazionale e poco noto al turismo nazionale. Non esistono eventi, non esistono servizi pubblici, d’estate per attivare per un periodo limititassimo il Metro’ del Mare sembra debba verificarsi un miracolo. Lo stesso Aeroporto di Salerno, ad oggi, porta molto poco a quel territorio perche' non collegato con la ferrovia. E nelle stazioni del Cilento non ci sono taxi.

Le accuse

Chi atterra allo scalo dovrebbe spendere più di taxi che di biglietto aereo per raggiungere il Cilento. Troppo facile dire ai privati che devono crescere in servizi e strutture. L’inserimento della denominazione 'Cilento' e' una utile occasione di promozione che solo un limitato politico non comprende. Se si voleva intitolarlo ad Alfonso Gatto lo si poteva fare dal principio, perche' gia' il nome Salerno-Pontecagnano-Costa d’Amalfi non ci sembra breve. Se e' stata scelto come criterio di considerare la costa non si capisce perche' alla perla della Costa d’Amalfi non si debba aggiungere anche il Cilento, quando si comprende facilmente che ne ha anche più bisogno.

Le offese di De Luca restano al territorio del Cilento, che meriterebbe scuse per questo e tanto altro di non realizzato in questi dieci anni di governo suo e del PD.” Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.