I carabinieri della compagnia di Agropoli hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Vallo della Lucania su richiesta della Procura vallese, che dispone gli arresti domiciliari per un indagato e l'obbligo di dimora per altri due. Nei confronti di un quarto indagato, destinatario della misura degli arresti domiciliari, la misura non è stata eseguita poiché già in carcere all'estero per altra causa.
Nel corso delle indagini sono state ricostruite due diverse vicende. I quattro indagati sono ritenuti membri di un'associazione a delinquere costituita ad Agropoli, specializzata nelle truffe per l'acquisto di minicar pagati con assegni falsificati per potersene appropriare a scapito dei venditori.
Nei confronti di due soli degli indagati sono poi emersi gravi indizi di colpevolezza in relazione all'indebito utilizzo di carte di credito rubate lungo il litorale cilentano, con le quali sono stati effettuati pagamenti per un totale di 8.475 euro su Pos abbinati a conti correnti riconducibili agli indagati e il riciclaggio delle stesse somme di denaro che sono state poi trasferite su altri conti, sempre riconducibili agli stessi soggetti.