Da un lato, il Bologna si mostra irremovibile nel rifiutare offerte, dall’altro emergono costi troppo elevati, considerando anche gli ingaggi richiesti. Alla luce di ciò, il Napoli potrebbe non riuscire a concretizzare l'acquisto di Nunez e Ndoye, decidendo di virare verso altri obiettivi. Per quanto riguarda l'uruguaiano del Liverpool, occorrerebbero ben 60 milioni di euro, oltre a un ingaggio annuale di almeno 5,5 milioni. Costi complessivi proibitivi in assenza dei benefici legati al “decreto crescita”, ormai scaduto. Per Ndoye la situazione segue dinamiche simili: il Bologna continua a resistere, valutandolo circa 50 milioni, e inoltre il giocatore non ha mai mostrato la volontà di lasciare il club. Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, ha dichiarato con chiarezza la posizione della società durante una conferenza stampa dedicata alla presentazione di Ciro Immobile. L'intervento ha toccato vari argomenti, tra cui la recente cessione di Sam Beukema al Napoli e le strategie in vista della nuova stagione. Fenucci ha spiegato che la trattativa per Beukema è stata complessa e lunga. Il piano iniziale del Bologna prevedeva la conferma della maggior parte dei giocatori della rosa, protagonista di una stagione straordinaria sia per i risultati ottenuti sia per il grande coinvolgimento della tifoseria.
Nel corso della conferenza, Fenucci ha gelato i tifosi azzurri chiarendo che il Bologna intende rafforzare alcuni ruoli in vista degli impegni in Europa League, ma senza smantellare la squadra. Pur riconoscendo che le dinamiche di mercato obbligano talvolta a effettuare cessioni, il dirigente ha sottolineato che tali operazioni riguardano principalmente giocatori che potrebbero aver perso motivazione. La cessione di Beukema rientra in questo contesto: il difensore, supportato dal padre, aveva espresso più volte con educazione la volontà di trasferirsi al Napoli. Tuttavia, Fenucci ha chiarito che, salvo sviluppi inattesi, la sessione delle cessioni per il Bologna è da considerarsi chiusa. Sul caso Ndoye e sulle ipotesi di una possibile vendita, Fenucci è stato categorico: certe speculazioni non interessano al club. Il Bologna conosce bene il valore dei suoi giocatori e, dopo la vendita di Beukema necessaria per mantenere gli equilibri di bilancio, non ci sono pressanti esigenze di ulteriori cessioni. A differenza del caso di Beukema, Ndoye non ha mai manifestato intenzioni di trasferirsi, mantenendo un atteggiamento sereno e distante dai rumors di mercato. Infine, Fenucci ha fatto riferimento alle critiche ricevute riguardo alla gestione della cessione del difensore al Napoli, ribadendo la trasparenza delle operazioni concluse.