Scafati

“In questi primi due anni di governo abbiamo autorizzato tutti gli interventi possibili per velocizzare la realizzazione e il completamento della rete fognaria, scontrandoci anche con quei cittadini che ancora non riescono a comprendere l’importanza e il giovamento che la nostra Scafati potrà avere alla conclusione dei lavori. Lo abbiamo fatto con coraggio perché riteniamo che la soluzione all’inquinamento del Fiume e agli allagamenti siano più importanti dei disagi momentanei alla viabilità".

Lo ha detto il sindaco di Scafati, Pasquale Aliberti in merito all'appuntamento previsto per domani (mercoledì 16 luglio 2025 – ore 9.30) per l’avvio del Collettore Sub 1 in via del Polverificio. Un'opera complessa, iniziata nel 2002 sotto il generale Jucci e che dopo la risoluzione contrattuale disposta nel 2009 è stata riprogettata a partire dall'anno 2016. Varie responsabilità negli anni si sono succedute: prima il Commissariato ex Jucci, poi l'Arcadis ed infine la Regione Campania che sta gestendo l'ultimo miglio attraverso la GORI nell'ambito del programma di interventi denominato ‘Energie per il Sarno’.

"L’intervento che andremo ad avviare è il finale del ‘terzo tempo’ del completamento della rete di collettori SUB 1 al servizio dei Comuni di Scafati, Pompei e Sant'Antonio Abate, dove convoglieranno a depurazione una parte importante delle acque nere di Corso Nazionale in attesa, speriamo a brevissimo e di questo chiederò garanzie alla GORI, che venga avviata l'ultima parte dei collettori di via Sant’Antonio Abate a completamento definitivo della rete di collettori SUB 1, nelle quali convoglieranno le cloache dell’altra parte di territorio.

Finalmente Scafati comincia a raccogliere i frutti di un impegno e di una disponibilità sempre offerta per una causa comune dal 2015: non ci siamo mai sottratti alle responsabilità comprendendo bene la positività di questo intervento al fine di un risanamento ambientale e di una sistemazione idraulica da troppi anni attesa con le inevitabili e nefaste conseguenze patite sia in termini di inquinamento che di allagamenti.

Il completamento della rete fognaria entro dicembre e gli interventi di dragaggio per i quali abbiamo dato sempre il nostro placet, discutendone spesso nelle sedi regionali, aprono finalmente ad una stagione nuova : non più solo di speranze disattese ma di concreta realizzazione di un sogno per tutta la Comunità”.