«Profonda vicinanza alla donna vittima del tentato femminicidio a Cava de’ Tirreni, un fatto che, ancora una volta, ci ricorda quanto sia urgente un impegno concreto nel contrasto alla violenza sulle donne». A dirlo è la senatrice del Movimento 5 Stelle, Anna Bilotti, componente della Commissione bicamerale d’inchiesta sul femminicidio e la violenza di genere. «Di fronte a episodi di violenza maschile sulle donne – ribadisce la parlamentare salernitana – non si può e non si deve parlare di “raptus”.
L'appello
Le donne subiscono violenza o, peggio, vengono uccise in quanto donne. Non esistono i raptus, ma si tratta di atti di violenza frutto di una cultura patriarcale. Il contrasto alla violenza di genere si attua anche con un cambio di linguaggio». «Solo così potremo camminare nella direzione di uno sradicamento di quegli stereotipi di cui la nostra società è ancora, profondamente, intrisa», conclude Bilotti.