Benevento

Siamo al quinto manifesto che prelude all'evento programmato dalla società, dunque la clessidra si assottiglia e il 21 si avvicina a grandi passi. Quello di questi giorni è stato un percorso nei sentimenti che si provano per la propria squadra del cuore, tappe scandite con meticolosità, ognuna portatrice di specifiche peculiarità. Questo quinto manifesto sarebbe potuto chiamarsi “di padre in figlio”, una frase, un “claim” caro ai tifosi del calcio, che vogliono trasmettere, tramandare, di generazione in generazione, l'amore per la propria squadra.

Ecco il testo del quinto manifesto apparso sui social e in città.

Tramandare, letteralmente: Trasmettere nel tempo, da una generazione a un’altra, notizie, fatti, tradizioni, valori spirituali, la memoria di un atto eroico.
Custodire, letteralmente: Sorvegliare qualcosa con attenzione e cura, in modo che non subisca danni e si conservi intatto.
Le origini delle parole, sono ancora più significative del significato delle stesse. Ne raccontano l’evoluzione, le strade che hanno percorso per arrivare poi ad essere pronunciate dalle nostre bocche.
Tramandare è una missione che appartiene a tutti quelli a custodia di una fede, quella di ”mandare attraverso”, fungere da imbuto, da padre in figlio.
Non ci può essere soluzione di continuità, bisogna esserci, sempre.
Per gioire delle vittorie, per imparare dalle sconfitte. 
Non si vince mai da soli, non si perde mai da soli.

#unastoriadavivere