Corsa, pallone e tattica: la domenica di Antonio Conte offre uno spettacolo variegato per la gioia delle migliaia di tifosi che, anche oggi, hanno preso d’assalto la SKI.IT Arena, esaurendo in pochi minuti le tribune disponibili. L’ennesimo sold out si accompagna a un’organizzazione impeccabile, con un sistema di sicurezza ben gestito e forze dell’ordine che regolano l’ingresso alle strutture dedicate al pubblico. Degno di nota è il debutto della nuova curva "Meledrio", un settore da 900 posti realizzato in tempi record per soddisfare l’impressionante richiesta di biglietti. Sul rettangolo verde, il tecnico napoletano e il suo rodato staff danno il via alla sessione concentrandosi sulla tattica. Lo studio accurato delle fasi di gioco è al centro dell’allenamento, con un particolare focus sulla proposta offensiva. Tra le simulazioni spiccano il lavoro di sponda del centravanti, gli inserimenti dei centrocampisti "a rimorchio" e il supporto degli esterni bassi che si accentrano a sviluppare l’azione, rispettando quella filosofia calcistica tanto cara a Conte.
La squadra, infatti, è plasmata su misura secondo la visione del mister. Gli allenamenti sono intensi e ricchi di esercizi tecnici col pallone, puntando ad ampliare le opzioni offensive. Si sperimentano nuove combinazioni, appoggiandosi spesso alle capacità degli esterni offensivi. Gli spalti si animano tra applausi e cori per gli assist millimetrici di Noa Lang, i gol di Anguissa, Lucca e Politano. Grande entusiasmo anche per il rientro in campo di Buongiorno, che procede con il recupero dall’infortunio e pianifica il ritorno agli allenamenti di gruppo entro tre settimane. In parallelo, Gilmour lavora in palestra per superare un problema muscolare, seguendo una preparazione differenziata che gli consente di avvicinarsi gradualmente al pieno regime. "Amma fatica ma cchiù assaje", ha affermato Antonio Conte con la sua proverbiale determinazione.
E in effetti, la preparazione è rigorosa: ogni seduta include un generoso carico fisico. Solo ieri, l’allenamento su campo è durato per l’equivalente di due partite (180 minuti), e oggi non è stato da meno, integrando inoltre sessioni in palestra. Con il procedere dei giorni, i carichi atletici vengono alzati progressivamente nella parte finale degli allenamenti, secondo un approccio sistematico. La giornata si conclude con una serie di giri di campo condotti a ritmo sostenuto. Tra i più applauditi c’è Romelu Lukaku, già in forma straordinaria e pronto a guidare con forza il nuovo ciclo della squadra. E poi c’è Beukema, il neo-arrivato dal Bologna. Nonostante il recente ingresso, si è immerso subito in ogni aspetto dell’allenamento: tattico, tecnico e fisico. Il popolo azzurro lo ha accolto calorosamente e quel senso di appartenenza tipico di Napoli lo ha già avvolto. In definitiva, la frizzante atmosfera di Dimaro Folgarida fa miracoli: in meno di due giorni anche chi è appena arrivato sente già di essere un vero “figlio di Napoli”.