Amir Rrahmani, difensore del Napoli, ha condiviso le sue impressioni ai microfoni di Sky Sport durante il ritiro pre-stagionale degli azzurri a Dimaro. L'atleta ha sottolineato la complessità delle preparazioni estive, riflettendo sul confronto con l'anno precedente: "La scorsa stagione è stata impegnativa, ma quest'anno potrebbe rivelarsi addirittura più dura. Gli allenamenti sono intensi, con doppia seduta ogni giorno, e non è certo facile tenere il ritmo". Parlando dei nuovi arrivati in squadra, Rrahmani ha espresso buone sensazioni: "Sono giocatori di qualità, scelti attentamente dal club per il loro valore. Non arrivano qui per caso; tutti provengono da squadre di alto livello e dimostrano di essere validi rinforzi". Sul collega Beukema, Rrahmani ha spiegato di aver cercato di instaurare un dialogo costruttivo: "Quando arriva un nuovo difensore centrale, è fondamentale lavorare sulla comprensione reciproca di movimenti e automatismi. Avere chiara la dinamica dei suoi spostamenti rende il lavoro di squadra più fluido e facilita anche il mio ruolo".
Interrogato sugli obiettivi, il difensore ha preferito mantenere una prospettiva collettiva: "Non mi pongo mete personali. Mi concentro sugli obiettivi della squadra, che mirano sempre a migliorarsi, anche se nel calcio nulla può essere previsto con certezza. Speriamo per il meglio". Riferendosi a Kevin De Bruyne e al suo impatto, Rrahmani ha riconosciuto l'importanza della preparazione del giocatore: "Credo che abbia avuto già informazioni su Napoli grazie ai compagni di Nazionale. È un atleta dotato di grandissime qualità e, come accade sempre quando ti trovi in una nuova squadra, serve tempo per adattarsi alle richieste dell'allenatore". Infine, parlando della crescita del Napoli come collettivo, Rrahmani ha preferito non sbilanciarsi: "Se questa sarà la squadra più forte in cui ho giocato? Non posso dirlo ora. Con il passare del tempo lo scopriremo. Una cosa però è certa: siamo già tra le migliori formazioni".