di Paola Iandolo
Nessun riscontro della diffusione di un video. Così un ventenne dell’hinterland avellinese è stato scagionato dall’accusa di aver diffuso un video con immagini della minore. Il Gip del Tribunale di Avellino ha accolto la richiesta della Procura e archiviato le accuse nei confronti del ragazzo, difeso dal penalista Fabio Tulimiero. Il giovane era accusato di aver diffuso illecitamente immagini o video sessualmente espliciti,reato denominato “revenge porn”.
Stando all'accusa il ventenne avrebbe realizzato e poi diffuso le immagini di una minore. Immagini realizzate all’interno del bagno di un supermercato cittadino nel dicembre del 2023, senza il suo consenso. Le immagini sarebbero state successivamente diffuse su una pagina social che la procura ha considerato sempre riconducibili all’indagato. Ma dalle indagini difensive e dalle indagini eseguite dai Carabinieri di Avellino non sono emersi elementi che potessero dimostrare l’accusa della diffusione.
Nei confronti del ventenne era stato eseguito nei mesi scorsi da parte dei Carabinieri di Avellino un decreto di perquisizione e sequestro firmato dalla Procura dei dispositivi mobili. Ma gli inquireinti non hanno riscontrato alcun elemento contro il giovane finito sotto accusa. Lo stesso accertamento tecnico irripetibile ha dato esito negativo. Si chiude così la vicenda giudiziaria.