Triennale per Dino Mehic, che arriva a Benevento in via definitiva. Come tutti sanno Mehic (che ha un fratello gemello, Amer, che gioca con la Pro Patria) è un centrocampista italo-bosniaco del 2003, lanciato dall’Atalanta e che fino a due anni fa giocava in Serie D alla Pistoiese. La Virtus Verona l’ha prelevato dai toscani lo scorso anno, rodandolo con pazienza. Fino all'esplosione nel campionato di quest'anno. Lui stesso si definisce: “Il mio ruolo è la mezzala. Sono un calciatore box to box, che macina chilometri in campo. Da mediano sono meno libero di inserirmi, mentre non penso di avere le qualità tecniche ideali per fare il trequartista”. Si definisce più goleador che assist man: "Per caratteristiche, mi sento più goleador. L’assist è un gesto tecnico per il quale devi essere bravo nella scelta. Io sento più mie le capacità di inserimento e nella finalizzazione". Poi continua: “Penso che la mia dote principale sia la completezza. Ho tanta resistenza, so fare tante cose in campo ma probabilmente non spicco in nessuna caratteristica in particolare. Mi definisco un calciatore “spigoloso”. Mehic ha un soprannome sin dai tempi dell'Atalanta Under 18, “Il drago”. Nato e cresciuto in Italia, ha la doppia cittadinanza per via dei genitori bosniaci: “Ma – conclude – parlo l'italiano megliod el bosniaco, anche se per questioni familiari mi sento della Bosnia, pur non avendola vissuta pienamente”.
Dino Mehic arriva a titolo definitivo: triennale per lui
Si definisce un calciatore "box to box", che macina chilometri in campo. E sa fare gol"
Franco Santo