Dopo le giornate di preghiera, particolarmente intense e partecipate, cominciate lo scorso 21 luglio è giunto il momento tanto atteso della solennità di Santa Maria dei Martiri ad Ariano Irpino.
Oggi alle 18.00 è in programma la celebrazione eucaristica con un pensiero particolare rivolto a tutti i nonni e gli anziani della parrocchia.
Alle 19.10 la processionenin onore di Santa Maria dei Martiri, accompagnata dal conecerto bandisico città di Lacedonia. Domani 27 luglio la celebrazione aucaristica e preghiera a Santo Stefano con la presenza alle 11.30 del Vescovo della diocesi di Ariano irpino-Lacedonia Sergio Melillo e l'atto di affidamento della parrocchia a Santa Maria dei Martiri.
Il messaggio del parroco don Carmine Santoro
"La nostra Festa quest'anno va a collocarsi nel pieno del Giubileo; Papa Francesco ha caratterizzato tutto questo anno giubilare con la parola speranza dove per speranza non si intende un vuoto ottimismo o solo un'attesa fiduciosa di un evento bello, ma il sapere di essere nelle mani di Dio, l'essere certi delle promesse di Cristo, l'aspirare alla felicità secondo Gesù e l'essere orientati verso il Regno di Dio e l'Eternità.
Nella lettera di indizione del Giubileo del 2025, Spes non confundit, Papa Francesco dice: "La speranza trova nella Madre di Dio la più alta testimone" (n. 24); lei che ha vissuto tutto nella certezza che il Signore non avrebbe mai abbandonato la sua serva, lei che sotto la croce ci è stata donata come madre, lei che è Madre della Speranza!
Se Maria è madre della speranza, "la testimonianza più convincente di tale speranza ci viene offerta dai martiri, che, saldi nella fede in Cristo risorto, hanno saputo rinunciare alla vita stessa di quaggiù pur di non tradire il loro Signore" (Spes non confundit, 20) e tra questi spicca sicuramente il nostro Santo Stefano.
Accanto alla parola speranza potremmo mettere sicuramente la parola felicità che ci realizza pienamente nell'amore cioè nell'amare e nell'essere amati.
Questa nostra festa sia davvero un momento in cui, guardandoci gli uni gli altri negli occhi ci scopriamo sempre più amici, fratelli che tentano di amarsi come ci ha amati Gesù, questa nostra festa ci ricordi la speranza per eccellenza che è Gesù e l'Eternità, questa nostra festa rallegri il nostro cuore e ci ricordi che solo l'amore vince ogni diffidenza, ogni odio, ogni guerra",