Ariano Irpino

Procedure da adottare in caso di incendio, l'uso fondamentale del sistema radio, operazioni di spegnimento e pratiche di primo soccorso.

I bambini del campo scuola della protezione civile flumerese hanno mostrato ai loro genitori, accorsi per il saluto finale il loro grado di conoscenza e apprendimento dopo una settimana di lezioni teoriche e pratiche, che hanno visto la presenza delle forze dell'ordine e le lezioni meticolose del presidente Francesco Giacobbe. Sono state giornate particolarmente intense e ricche di novità.

Tutto è stato curato nei minimi dettagli, dall'organizzazione della cucina, la scelta selezionata del cibo, le pulizie con il coinvolgimento degli stessi bambini alle varie attività dimostrative. Un campo all'insegna soprattutto delle regole di vita che a volte non bastano mai soprattutto tra i bambini. Sicuramente una bella esperienza per chi ha saputo viverla intensamente nel rispetto dell'altro. 

L'obiettivo è quello di avvicinare nuove forze giovani al volontariato. Per concludere, un momento ludico ricreativo con il battesimo della sella fortemente voluto dal volontario Jonathan e con un pizzico di nostalgia lo smontaggio delle tende, saluti finali e consegna degli attestati a tutti i partecipanti.

Un grazie di cuore da parte dei bambini alla cuoca Giovanna che frutto della sua esperienza tra i ragazzi è stata una vera e propria educatrice attenta, dimostrando infinita pazienza in tutti questi giorni, alla instancabile Gerardina, la nonna amorevole di tutti e ai volontari che che si sono adoperati in questa iniziativa. Quelli non bastano mai. C'è bisogno sempre e costantemente di forze in queste iniziative. 

Organizzare un campo scuola non è facile. Richiede impegno, sacrificio, alta sorveglianza in ogni momento soprattutto quando si è di fronte ad un numero così elevato di bambini, circa 40, tra i più alti in Campania. Ma anche quest'anno tra non poche difficoltà l'esperienza è stata portata a terrmine.