Dal controverso affare Tumminello, alla sfida sul terreno di gioco. La distanza è breve, quasi nulla. Perchè il Benevento aprirà il suo campionato proprio allo Scida di Crotone, dove verosimilmente Tumminello non ci sarà (per nessuna delle due...). Il 24 agosto (ma le date sono da stabilire con anticipi e posticipi) va subito di scena un “cult” della serie C, una sfida che ha fatto tanto male in passato, ma che ultimamente sembra essersi un tantino “ammorbidita”. E' comunque a prima vista il big match della prima giornata, certamente la partita più sentita e suggestiva. Non reggono il confronto Catania-Foggia (sfida nobile, ma squilibrata dalla parte etnea) o Salernitana-Siracusa, la squadra appena retrocessa dalla B contro l'ambiziosa matricola aretusea.
Ecco i falchetti: ed è subito derby
Per completare la suggestione d'avvio, la prima in casa il 31 d'agosto prevede il derby con la Casertana. Un'altra sfida dal sapore antico, subito il “campanile” chiamato a redimere la prima questione tra corregionali. Terza e quarta giornata entrambe in trasferta: una doppietta niente male sul campo delle due neo promosse, Casarano e Siracusa. Alla quinta l'Atalanta U23, un amarcord suggestivo per il neo giallorosso Ceresoli.
Il 19 ottobre sfida importante al Vigorito contro il Potenza di Caturano e Anatriello, gustoso antipasto all'attesa sfida del Cibali prevista per il 26 ottobre. Difficile sin d'ora individuare le favorite, ma sul piano del blasone c'è poco da dire: la sfida alle falde dell'Etna è già una partita batticuore.
A novembre il derby con la Salernitana
Fine novembre vietato ai deboli di cuore: il 23 si va in trasferta al San Vito-Marulla di Cosenza, anche questa preludio ad un'altra sfida da far tremare le vene ai polsi, quella contro la Salernitana, fissata per il 30 di novembre. L'andata è al Vigorito, ragione per cui all'Arechi si giocherà a quattro giornate dalla fine del campionato il 4 aprile. Una sfida sin d'ora che fa fare castelli in aria ad entrambe le tifoserie.
Il girone d'andata si chiude con la sfida all'Audace Cerignola, il 21 dicembre al Vigorito. Una sfida anch'essa suggestiva contro una squadra rimodellata di sana pianta e affidata all'ex Enzo Maiuri. Dunque, per forza di cose, il campionato del Benevento si chiuderà al Monterisi di Cerignola il 26 di aprile.
Inizio impegnativo, gettare subito la maschera
Chi affida al destino l'evolversi del suo futuro dirà che è un calendario come un altro, che le squadre prima o poi bisognerà affrontarle tutte. A noi sembra che l'inizio non sia una passeggiata di salute per la strega: è impegnativo esordire allo Scida, poi sobbarcarsi quasi subito la doppie trasferte. Ma appare più che ovvio che per una squadra che vuole puntare al massimo obiettivo, non può essere l'incedere delle sfide a condizionarla. Vorrà dire che bisognerà subito gettare via la maschera.