Ha lasciato il carcere, nel quale era entrato qualche giorno fa, ed è tornato a Grottaminarda, il centro nel quale ha ora l'obbligo di dimorare.
E' la misura adottata dal gip del Tribunale di Benevento, Salvatore Perrotta, al termine della convalida dell'arresto – presente il pm Giulio Barbato - del 37enne, difeso dall'avvocato Giovanni Pratola, fermato dai carabinieri per una ipotesi di detenzione illegale di armi e munizioni; in particolare, un fucile calibro 12 e due cartucce rinvenute dai militari in un fienile. L'indagato ha sostenuto che il fucile era del padre, e di aver dimeenticato di denunciarne il possesso.