Napoli

Il 4 marzo 2013 è una data impressa nella memoria collettiva dei napoletani: un devastante incendio distrusse la Città della Scienza di Bagnoli, simbolo di cultura, scienza e futuro per l'intero territorio. A distanza di oltre dodici anni, non è stato ancora individuato un colpevole, ma finalmente arriva la notizia tanto attesa: inizia la ricostruzione del museo.

Al via la ricostruzione della Città della Scienza: un progetto da 70 milioni di euro

Nella giornata del 28 luglio 2025, è stato presentato ufficialmente il piano di ricostruzione dell’edificio durante una conferenza stampa presso la Regione Campania. Il progetto prevede un investimento complessivo di 70 milioni di euro, di cui 22 milioni stanziati direttamente dalla Regione, come confermato dal presidente Vincenzo De Luca.

Fondi FSC e tempi previsti: ecco come sarà ricostruito il museo

Il finanziamento proviene in gran parte dai Fondi per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2007-2013, recuperati e riassegnati per evitare di perderli. Si partirà con un primo lotto funzionale da 21 milioni e mezzo di euro, mentre l’intera opera sarà completata in più fasi.

Secondo quanto dichiarato dal presidente di Città della Scienza, Riccardo Villari, la gara d’appalto verrà avviata entro 60 giorni, e il cantiere dovrebbe aprire a inizio 2026. I lavori completi dureranno circa due anni, con l’obiettivo di restituire alla città un polo scientifico moderno e all’avanguardia.

De Luca: “Rilanciamo un’infrastruttura che parla di futuro e modernità”

"Abbiamo risolto una complessa situazione debitoria, salvaguardato posti di lavoro e ora rilanciamo un’infrastruttura che parla di futuro, scienza e modernità", ha dichiarato il presidente De Luca, sottolineando come il nuovo museo sarà un grande spazio espositivo dedicato alle giovani generazioni.

Anche Villari ha ribadito l’importanza del traguardo raggiunto: "Questa ricostruzione sembrava destinata a non avvenire. Ora possiamo finalmente dire di aver vinto una sfida cruciale per Napoli e per tutta la comunità scientifica italiana".

Una nuova era per la cultura scientifica a Napoli

La Città della Scienza tornerà a essere un punto di riferimento per la divulgazione scientifica, attrattore turistico e simbolo di riscatto per un quartiere, quello di Bagnoli, che da anni attende una vera rigenerazione urbana. L'opera rappresenta non solo una ricostruzione fisica, ma anche una rinascita culturale e sociale.