Chi si prenderà il posto tra Meret e Milinkovic-Savic? Con un colpo di mercato significativo, il Napoli ha ufficializzato l’arrivo di Vanja Milinkovic-Savic dal Torino, aprendo così un confronto diretto per la maglia da titolare tra i pali con Alex Meret, fresco di rinnovo contrattuale. La squadra guidata da Antonio Conte, reduce dalla conquista dello Scudetto, si prepara ad affrontare una nuova stagione con l’obiettivo di confermarsi al vertice in un campionato che si prospetta sempre più competitivo. Per sostenere questa sfida, il club azzurro sta lavorando per rafforzare ogni reparto con acquisti mirati e di qualità. L’ingaggio di Milinkovic-Savic lo dimostra: 21 milioni di euro investiti per assicurarsi le prestazioni del portiere serbo, che indosserà la maglia numero 22.
Tuttavia, questa operazione solleva alcuni quesiti: quale sarà il futuro di Meret, soprattutto dopo il suo recente rinnovo? E come verrà gestita la competizione tra i due estremi difensori nella prossima stagione? Le risposte arrivano dal piano tecnico e tattico. Antonio Conte ha l’intenzione di migliorare ogni aspetto della squadra e vede nella concorrenza interna uno strumento chiave per mantenere alta l’intensità e la concentrazione. Disporre di due portieri affidabili permetterà al Napoli di affrontare al meglio le rotazioni, essenziali considerati i numerosi impegni previsti nella stagione 2025/26. Si prevede una lotta accesa tra Meret e Milinkovic-Savic, dato il loro livello e le caratteristiche tecniche che li rendono complementari. Meret, grazie al rinnovo fino al 2027, resta un punto fermo della rosa, ed è probabile che all’inizio mantenga la titolarità in Serie A.
Milinkovic-Savic, invece, avrà modo di inserirsi gradualmente, con la possibilità di una gestione condivisa del ruolo: Meret potrebbe focalizzarsi sul campionato, mentre il portiere serbo sarebbe impiegato nelle competizioni di coppa. Questa strategia riflette la visione del Napoli di costruire una squadra titolare solida e parallelamente una "seconda unità" altrettanto competitiva. La scelta di puntare su profili diversi piuttosto che su alternative analoghe sottolinea l’importanza della flessibilità tattica. Meret eccelle per agilità e rapidità nei riflessi, mentre Milinkovic-Savic aggiunge fisicità e abilità nel gioco con i piedi, due qualità che ampliano le possibilità di Conte nel rispondere alle diverse esigenze di partita. L’alternanza tra i due portieri non rappresenta solo una soluzione pratica, ma anche un valore aggiunto per il Napoli, pronto a sfruttare pienamente le capacità di entrambi in un panorama calcistico sempre più competitivo.