Napoli

Sale a sei il numero delle vittime in Italia collegate al virus West Nile, trasmesso dalle zanzare infette. Due decessi si sono verificati in Campania, dove oggi è arrivato un messaggio chiaro dal Ministero della Salute: la situazione è sotto controllo, non c’è motivo di allarmismo, ma è fondamentale seguire le regole di prevenzione.

A parlare è stata Maria Rosaria Campitiello, Capo Dipartimento della prevenzione del Ministero, durante un incontro pubblico all’Università Vanvitelli di Napoli. Campitiello ha ribadito: “La situazione epidemiologica è in linea con gli anni precedenti, secondo l’ECDC. Lo scorso anno, nello stesso periodo, erano stati registrati 157 casi. Oggi siamo ancora molto lontani da quei numeri”.

Il virus West Nile: chi è più a rischio

Il West Nile virus viene trasmesso dalle punture di zanzare infette, soprattutto della specie Culex. Nella maggior parte dei casi è asintomatico o si manifesta con sintomi lievi, simili a un'influenza. Tuttavia, nei pazienti anziani o con patologie pregresse, il virus può provocare complicazioni gravi, come encefaliti o meningiti, talvolta con esiti fatali.

I sei decessi segnalati finora riguardano infatti pazienti con un quadro clinico già compromesso, come sottolineato dallo stesso Ministero. In Campania, le vittime sono un uomo di 74 anni deceduto all’Ospedale del Mare di Napoli e un 80enne morto a Caserta. In entrambi i casi, i soggetti presentavano condizioni pregresse.

Campitiello: “La lotta non è al virus, ma alla zanzara”

“La vera battaglia è contro la zanzara”, ha detto Campitiello. “Abbiamo strumenti per proteggerci: repellenti, abiti lunghi, disinfestazioni, ma soprattutto dobbiamo evitare i ristagni d’acqua”. La circolare del Ministero del 21 luglio ha già sollecitato le Regioni e le Asl a intensificare le disinfestazioni nei territori più a rischio.

Il messaggio del Ministero è chiaro: la prevenzione è possibile e deve partire da comportamenti individuali. “Non servono allarmismi, ma buone pratiche quotidiane”, ha aggiunto Campitiello.

Piattaforma nazionale unica per i dati: stop alla confusione

Per evitare discrepanze tra i dati regionali e migliorare la comunicazione al pubblico, Campitiello ha annunciato l’attivazione di una piattaforma nazionale unica per la raccolta e l’aggiornamento dei casi di West Nile virus. “Ogni giorno le Regioni pubblicano numeri diversi: serve chiarezza, soprattutto per informare correttamente i cittadini”, ha spiegato.

Nel frattempo, resta attivo il numero verde 1500 del Ministero della Salute, a cui è possibile rivolgersi per segnalazioni o informazioni.

De Luca: “Nessun allarme, solo prevenzione”

Anche il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, è intervenuto sull’argomento, invitando alla prudenza, ma senza creare panico: “Non c’è bisogno di fare allarmismo. Il sistema sanitario è pronto, ma serve consapevolezza e responsabilità da parte di tutti”.