di Paola Iandolo
E' stato aperto un fascicolo d'inchiesta sull’ evasione lampo dal carcere di Bellizzi Irpino. Si indaga per comprendere se vi sono delle responsabilità nela fuga di Yassine Mohamed Sassi, il giovane che era stato arrestato il 10 maggio scorso a Sant’Andrea di Conza e successivamente trasferito presso la casa circondariale del capoluogo irpino lo scorso 21 maggio, e dal quale - domenica - è riuscito a scappare anche per poco tempo.
Una fuga breve, quella di Yassine Mohamed Sassi, visto che è stato catturato dopo qualche ora. La vicenda, non la prima che riguarda il carcere di Avellino,è finita all’attenzione della Procura guidata da Domenico Airoma. A seguire il caso la Sezione Criminalità Intramuraria, coordinata dal Procuratore Aggiunto Francesco Raffaele. Ora si attende l’informativa della Polizia Penitenziaria, che supportata da pattuglie della Polizia di Stato e dei Carabinieri aveva catturato l’evaso in poche ore.
Al momento non vi sono ancora delle iscrizioni nel registro degli indagati nell'inchiesta aperta presso Palazzo de Marsico, ma la situazione potrebbe a breve cambiare, qualora dovessero emergere delle responsabilità in capo al personale di turno il giorno della breve fuga di Sassi. Da comprendere come ha fatto il giovane a trovare una via di fuga nell'istituto penitenziario, chi - tra il personale di turno - non era la proprio posto al fine di scongiurare l'evasione.