Salerno

La Guardia di Finanza di Caserta e Salerno ha scoperto un'associazione a delinquere formata da otto persone che avrebbe acquistato dal 2021, tramite una società creata ad hoc, prodotti da fumo per 54 milioni di euro da un distributore autorizzato, per poi rivendere illecitamente la merce senza alcuna documentazione idonea a garantirne la tracciabilità a tabaccherie delle province di Caserta, Napoli e Salerno, realizzando così un maxi-guadagno, e danneggiando tanto i Monopoli che l'Erario.

L'indagine, coordinata dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere diretta da Pierpaolo Bruni e realizzata dai finanzieri delle Compagnie di Marcianise e Scafati, ha portato al sequestro per equivalente del profitto del reato nei confronti delle otto persone indagate. 

Il gruppo operava al di fuori dei canali legali, con l'effetto di sottrarre all'imposizione fiscale gli utili derivanti dalle transazioni, in particolare l'aggio commerciale sulle vendite, stimato in oltre 5,3 milioni di euro. Inoltre la società degli otto indagati non avrebbe emesso per diversi anni dichiarazioni fiscali, evitando così il pagamento di imposte, tasse e accise.