di Paola Iandolo
Firmato un ordine di carcerazione per F.C. familiare di alcuni esponenti di primo piano del clan Cava. A firmarlo la procura di Napoli, l'ufficio esecuzione penali. La condanna a due anni di reclusione per violenza e minaccia è giunta al termine della vicenda processuale nata dalle indagini degli agenti del Commissariato di Lauro, agli ordini del vicequestore Elio Iannuzzi, che avevano denunciato F.C, 51 anni, nipote di uno dei capi del clan Cava per il reato di violenza o minaccia per costringere a commettere un reato.
I fatti si sono svolti nel gennaio del 2022 quando F.C. avrebbe tentato di imporre ad una donnadella zona di ritirare una denuncia, nella quale disconosceva un sinistro stradale, avvalendosi della forza intimidatrice e per essere il nipote del boss. Minaccia che non aveva scalfito la donna. La denuncia non venne ritirata, dando origine al processo con l'emissione della condanna nei confronti del cinquantunenne. L'uomo è stato tradotto nel carcere di Bellizzi Irpino.