Avellino

"Il NurSind, il Sindacato degli Infermieri esprime profondo rammarico e vicinanza alla famiglia del Sig. Oscar Pesiri per la dolorosa esperienza vissuta e riportata dal figlio Fabrizio Pesiri , le sue parole ci toccano profondamente, comprendiamo il dolore e la frustrazione derivanti da una percezione di mancanza di umanità e attenzione in momenti così delicati". Con una nota i referenti del Nursind commentano la missiva pubblicata dal notaio Pesiri, che in pochi giorni ha scatenato una incredibile ondata di proteste e solidarietà sulle condizioni di disagio che troppo spesso affrontano degenti e familiari del pronto soccorso dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino. "La dignità del paziente e il rispetto per il dolore sono principi cardine che devono guidare ogni professionista sanitario, e ci dispiace enormemente che questi valori non siano stati pienamente percepiti in questa tragica circostanza - spiega il sindacato -.

No generalizzazione: l’impegno della maggioranza dei professionisti

"Ci teniamo a sottolineare con fermezza che il comportamento descritto, seppur grave e inaccettabile, non rappresenta in alcun modo l'operato e la dedizione della stragrande maggioranza dei professionisti sanitari che quotidianamente, con abnegazione e profondo senso del dovere, si prendono cura dei pazienti presso l'Ospedale Moscati di Avellino.

La vicinanza alla famiglia

Ogni giorno, infermieri, medici e operatori sanitari mettono in campo la loro professionalità e la loro umanità, spesso in condizioni di notevole stress e carico di lavoro, per garantire la migliore assistenza possibile.Siamo convinti che quanto accaduto sia il frutto di condotte individuali, isolate e non certo il riflesso di un sistema generalizzato. Rinnoviamo le nostre più sentite condoglianze alla famiglia Pesiri.