Un comune cardioprotetto riflette un'amministrazione interessata ad offrire maggiore sicurezza e accrescere la soddisfazione dei cittadini.
Il progetto portato avanti dal Comune di Santa Maria Capua Vetere guidata dal sindaco Antonio Mirra, è basato sul concetto di solidarietà con l'obiettivo di combattere l'Arresto Cardiaco Improvviso, creando una rete di soccorso tempestiva integrata con il 118, tutelando la salute e il diritto alla vita di ogni persona presente nel territorio comunale.
Già nel 2017, l’amministrazione ha avviato un percorso strutturato per dotare il territorio di defibrillatori semiautomatici esterni (Dae) e formare la cittadinanza al primo soccorso.
“Il nostro obiettivo - hanno dichiarato il sindaco Mirra e l’Assessore Carrillo - è potenziare ulteriormente la rete di defibrillatori sul territorio.
Per questo, grazie all’impegno della Dirigente Giustino e degli uffici comunali, abbiamo lavorato con determinazione alla partecipazione al nuovo bando della Regione Campania, che ci consentirà di estendere la copertura salvavita e rendere Santa Maria Capua Vetere un modello di prevenzione sanitaria urbana”.
Le 13 postazioni salvavita installate sul territorio, in aggiunta a quella mobile a bordo della pattuglia della Polizia Municipale, sono così distribuite:
Ingresso municipio
Ingresso parcheggi municipio
Teatro Garibaldi
Mulino Buffolano
Ex servizi sociali
Cimitero comunale
Polizia municipale
Bar Alma cafè
Protezione Civile
Farmacia Beneduce
Farmacia Antonone
Farmacia Sant’Andrea
Biblioteca Comunale, museo civile
Di particolare interesse è la postazione studiata per la Biblioteca/Museo. Questo “Luogo della cultura” necessitava di un’immagine e una visibilità particolarmente curata. Un aspetto assolutamente non trascurabile, per uno dei luoghi di aggregazione più significativi di tutto il territorio cittadino.
Non a caso si è scelto questo presidio per esaltare, con una delle installazioni più rappresentative, il grande lavoro pianificato e messo a punto dall’amministrazione comunale e dalla società AUEXDE che ne ha curato il progetto esecutivo.
Sì è completata, così, la messa a punto del progetto Pad (Public access defibrillation), una risorsa preziosissima per salvare vite.
La presenza sul territorio comunale di postazioni di defibrillazione opportunamente segnalate, e di personale in grado di riconoscere rapidamente un arresto cardiaco, di praticare una rianimazione cardiopolmonare di qualità e di utilizzare questo semplice ma prezioso dispositivo salvavita, permetterà di donare una seconda chance di vita a chi è colpito da Arresto Cardiaco Improvviso.
Tutti i Defibrillatori presenti sul territorio, sono strumenti autonomi. Semplicissimi da utilizzare, perché il soccorritore è supportato dalla voce guida che indica i passaggi da compiere. Inoltre, proprio per l’autonomia del defibrillatore nella diagnosi cardiaca, il soccorritore è esente da qualsiasi responsabilità (art.54 c.p.)
Per la particolare ubicazione dei defibrillatori, sono state scelte teche altamente funzionali, costantemente connesse e monitorate da remoto. Sono, inoltre, predisposte per il collegamento con il sistema sanitario regionale 112/118, in modo da ridurre al minimo i tempi di risposta.
Grazie alla connessione 4G, i defibrillatori installati sono monitorati 24 ore su 24, garantendo un sistema salvavita sostenibile ed efficiente.
L’aspetto da non sottovalutare è che le nuove teche, indipendentemente dai sistemi di videosorveglianza comunque presenti sul territorio, in caso di furto o danno al Dae, riescono a segnalare la manomissione, in tempo reale, alle autorità competenti.
“Il Comune di Santa Maria Capua Vetere non si è limitato ad installare defibrillatori sul territorio ma ha fornito una bellissima lezione di vita a bambini e adulti: la consapevolezza che si può fare qualcosa di concreto ed efficace per aiutare gli altri”.