Salerno

Tutela del novellame, riduzione delle catture indesiderate, attenzione alla biodiversità marina. Sono questi gli obiettivi cui punta un progetto innovativo che prende forma tra Costiera amalfitana, Penisola sorrentina, Capri e il litorale stabiese del Napoeltano e che prevede la sostituzione delle reti da pesca.

 I dettagli

Lo 'switch off', a costo zero per i soli operatori della piccola pesca costiera, avverra' attraverso un finanziamento predisposto nell'ambito Pn Feampa Campania 2021/2027. A elargirle, a quanti ne faranno richiesta, tra imprese e armatori di imbarcazione da pesca e di piccola pesca costiera, sara' il Gal Pesca Approdo di Ulisse attraverso un bando, la cui pre-informativa e' disponibile sul suo sito web, che prevede il conferimento di 4 chilometri di reti per ciascuna istanza di ammissione a finanziamento.

Un'azione che "riduce al minimo l'impatto sugli habitat marini", sottolinea il presidente del Gal, Fortunato Della Monica, spiegando che, "in buona sostanza, il progetto denominato 'Ancora', unico finora in Campania e in Italia, ha visto una fase preliminare con uno studio sulla attrezzature da pesca e un ascolto degli operatori finalizzato a definire criteri del progetto di modifica delle reti da pesca il cui obiettivo e' quello di ridurre non solo le catture indesiderate ma anche di consolidare il settore nel futuro attraverso politiche che accompagnino il percorso di transizione ecologica, economica e culturale".

"L'iniziativa, che offre un sostegno per quanti risulteranno idonei alla migrazione verso la nuova tipologia di reti da cattura, non solo ci consente di essere tra i primi in Italia ad aver attivato questo tipo di progettazione - evidenzia - ma ci pone come punto di riferimento per quanti in Campania vorranno seguire il nostro esempio. Si tratta di un progetto pilota finora mai sperimentato e che grazie alla nostra attivita' di studio, tarata sulla conoscenza del territorio, rappresenta un unicum nel panorama delle iniziative a sostegno della pesca e dell'ecosostenibilita'".

L'intervento gode di una dotazione finanziaria di 800mila euro che saranno interamente impiegati per destinare, a chi ne avra' i requisiti, attrezzature che migliorano la selettivita' degli attrezzi da pesca con riferimento alla taglia o alla specie del pescato. Tutto questo per evitare che le battute di pesca comportino casi di sbarco di novellame o di rigetti in mare di catture indesiderate in conformita' ai Regolamenti europei.