Danneggiata una casetta di legno, devastate e scaraventate in aria fioriere e segnaletica con una furia incredibile. Sembrerebbe più che vandalismo, il gesto di un folle. Lo stabileranno le indagini.
E' lo scenario vergognoso di piazza plebiscito ad Ariano Irpino. Un risveglio amaro, di indignazione e rabbia per residenti, commercianti e quanti di buon mattino si sono imbattuto dinanzi a questa ennesimo e intollerabile gesto. L'azione stando alle prime indagini si sarebbe verificata sotto gli occhi di alcune persone ma nessuno ha segnalato nulla.
"Le bestie allo stato brado". E' la più giusta definizione quella di Gianluca Tucci. Sdegno per quanto accaduto da parte di tutti. Una brutta pagina. Si spera le telecamere diano finalmente un volto e un nome. Non ha mai pagato nessuno in città nel corso degli ultimi anni per queste gravissime azioni.
"Purtroppo registriamo questi eventi ogni anno, forse si è di memoria corta: pensiamo al silos calvario ecc. Ma tanto chi fa i danni non viene preso e non paga - afferma Raffaele Scarpellino, insegnante - purtroppo alla base di tutto manca l’educazione a 360 gradi. Qualche punizione a questi signori non guasta, avere una vigilanza che funziona non guasta, educarli basterebbe a togliere 80% dei guai".
Ettore Sommariva: "Povera società, grazie al buonismo e garantismo a tutti i costi degli ultimi decenni. Credo che bisognerebbe ritornare un pò ai metodi educativi del passato".
Sull'accaduto ci sono indagini in corso da parte della polizia municipale diretta dal colonnello Angelo Bruno. Gli inquirenti stanno acquisendo i filmati delle varie telecamere presenti in zona al fine di poter giungere all'individuazione dei responsabili e del responsabile di questo gravissimo gesto. Non si esclude che possa addirittura trattarsi di un gesto compiuto da una sola persona in preda ad un raptus.