Con l’arrivo dell’estate, torna purtroppo una delle piaghe sociali più crudeli e ingiustificabili: l’abbandono degli animali domestici, in particolare dei cani. Molti proprietari, in vista delle vacanze estive, scelgono di lasciare il proprio amico a quattro zampe per strada, spesso condannandolo a una vita di stenti, pericoli e sofferenza.
Secondo le ultime stime, in Italia vengono abbandonati circa 150.000 animali ogni anno, con un picco allarmante nei mesi di luglio e agosto.
Le conseguenze dell’abbandono: ferite, incidenti e paura
Le cliniche veterinarie napoletane e i rifugi registrano un aumento di accessi durante l’estate: si tratta spesso di animali spaventati, feriti o investiti, abbandonati senza alcuna protezione. Questi numeri non sono solo dati statistici: dietro ogni caso c’è una storia di tradimento e sofferenza.
Le alternative esistono: pensioni, pet-sitter e viaggi insieme
Abbandonare un animale non è mai una scelta giustificabile. Oggi esistono numerose alternative responsabili, tra queste delle vere e proprie pensioni per animali attrezzate e sicure oppure servizi di pet-sitting professionali a domicilio.
Vacanze pet-friendly, grazie a strutture turistiche sempre più accoglienti
Sempre più napoletani scelgono di portare il proprio animale con sé in vacanza, vivendo un’estate serena e rispettosa del legame affettivo. Per la maggior parte è impossibile immaginare di dover abbandonare il proprio animale domenisto che diventa un figlio a tutti gli effetti.
Le leggi contro l’abbandono: pene più severe
Anche sul piano normativo, qualcosa si sta muovendo. La recente Legge Brambilla ha introdotto nuove tutele per gli animali, riconoscendoli come esseri senzienti e prevedendo pene più severe per chi li maltratta o li abbandona.
Chi abbandona un animale commette un reato e rischia sanzioni penali e amministrative.
Un gesto d’amore che dura tutto l’anno
Adottare un animale significa prendersene cura per tutta la vita. L’amore e la fedeltà di un cane o un gatto non meritano l’abbandono, ma rispetto e responsabilità, anche durante le vacanze.