Salerno

“Oggi ho incontrato, alla casa circondariale 'Antonio Caputo' di Salerno, la direttrice dell’istituto penitenziario salernitano Gabriella Niccoli, un momento utile per ascoltare e per riflettere su una realtà sicuramente complessa. Nonostante le difficoltà legate a carenza di organico e risorse limitate che accomuna la gran parte delle strutture penitenziarie italiane, ho riscontrato grande professionalità e dedizione”. A dirlo è la senatrice del Movimento 5 Stelle, Anna Bilotti.

L'appello

“Ringrazio la direttrice Niccoli – prosegue la parlamentare salernitana - per l'accoglienza e per il lavoro quotidiano svolto insieme al personale dell’istituto. Il carcere non può e non deve essere un luogo dimenticato o che goda di attenzioni a fasi alterne. Serve un impegno concreto e costante per garantire condizioni di vita dignitose, sicurezza per chi lavora all’interno e percorsi efficaci di recupero per le persone detenute”.

“Uno spunto importante emerso dal colloquio - sottolinea Bilotti - è dato dall’utilità che potrebbe avere la presenza, in provincia di Salerno, di una casa di reclusione nella quale andrebbero collocate le persone detenute che hanno avuto un giudizio definitivo. Questa prospettiva potrebbe sia contribuire a risolvere il problema del sovraffollamento sia influire positivamente sulla funzione rieducativa che la Costituzione affida alla pena”. “Continuerò a tenere alta l’attenzione sul tema delle carceri e mi farò portavoce in Parlamento delle istanze raccolte oggi”, conclude Bilotti.