La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito un "volantino nazista" la dichiarazione di alcuni leader europei a sostegno dell'Ucraina. Parole scandite a pochi giorni dal vertice in Alaska tra Donald Trump e Vladimir Putin.
La posizione europea "invita a un cessate il fuoco ma non quello che si otterrebbe interrompendo le forniture di armi ai terroristi di Kiev - l'atto d'accusa - . Al contrario, in un altro volantino nazista si afferma che il successo nel raggiungere la pace in Ucraina si puo' ottenere solo esercitando pressione sulla Russia e sostenendo Kiev".
Poi l'affondo finale di Zakharova: "Le relazioni tra Ucraina e la burocrazia di Bruxelles somigliano ormai a una necrofilia, e sono caratterizzate da una passione accesa e ricambiata".