Ariano Irpino

Un fiume umano, un lungo serpentone che non si vedeva da anni. Da Piazza Plebiscito all'isola pedonale di via Tribunali, passando per via D'Afflitto. La notte bianca ha spaccato ad Ariano Irpino. Negozi aperti, tavolini lungo il corso con epicentro nella storica piazza Ferrara, musica con la presenza di gruppi locali lungo il percorso.

Dall'alimentari Lagrimosa e cucina d'asporto presi d'assalto ai bar e pub della zona. Locali che non sono bastati a contenere la folla di turisti, emigranti e intere famiglie giunte da ogni angolo della città.

"Ci vorrebbe una grande pizzeria o ristorante tra via D'Afflitto e via Tribunali, ci dice un bolognese presente in città per trascorrere le vacanze di agosto in famiglia sul tricolle - è un vuoto che si avverte e si spera possa essere colmato, magari con l'intuito di qualche imprenditore capace di investire in questo settore.

I locali presenti sono tutti belli e di qualità. Il volto del centro storico, con i lavori eseguiti è cambiato notevolmente e credo che la ciliegina sulla torta sarà sicuramente l'ex Giorgione, ma una struttura ristorativa per le famiglie, comitive è indispensabile".

Tutto esaurito nel silos Calvario, dove però manca sempre l'ordine nel parcheggiare all'interno e questo causa una diminuzione di posti macchina. Intelligente la scelta di far defluire le auto in entrata e uscita si via Roma e via Mancini evitando transenne.

Polizia municipale e volontari all'opera. Affollati anche tutti i locali di piazza Plebiscito e piazza Duomo, compreso via Parzanese. Tra la folla anche i calciatori della Nocerina in ritiro ad Ariano Irpino allo stadio Silvio Renzulli e Incontro. Anche per loro è stata una serata in allegria.

C'è chi ha visitato il museo della ceramica, chi dall'alto del campanile, ammirato la città in notturna e chi ha trovato refrigerio nella splendida villa comunale. "Crediamo fermamente nel rilancio del centro storico e queste iniziative sono per noi anche un banco di prova - ci dice soddisfatto il delegato al commercio Andrea Melito.

"Ottima manifestazione - ci dice un emigrante - meglio stare qui che indignarsi in casa, senz'acqua". Un vero dramma. Ci sono zone rurali della città, come San Nicola a Trignano a secco da ben tre giorni, per non parlare di Serra. 

Soddisfatti anche i leader del commercio arianese da Dino D'Amato a Nicola Grasso presenti lungo il corso. Sembra che tutti stia andando per il verso giusto. Sono iniziative che vanno organizzate a più riprese nel corso degli anni, dal centro alle periferie. E la risposta della gente è assicurata. 

Pienone anche nel borgo Tranesi ritornato a splendere come negli anni d'oro della mitica festa della birra diventata poi grazie alla lungimiranza del gruppo Red Sox, il folk festival tra i più importanti nel mondo.

Grande successo per tramonti arianesi. Tre giorni indimenticabili arricchiti in una location mozzafiato, tra le più belle e suggestive della città e tanta buona musica live. Evento curato in maniera impeccabile dall’associazione “Immaginazione”. L'estate arianese 2025 sembra aver imboccato davvero la strada giusta del successone. E siamo ancora all'inizio.