Rimesso in libertà dal gip Maria Di Carlo, con l'obbligo di firma a Vercelli, dove risiede, il 22enne arrestato dalla polizia per tentata rapina e lesioni ai danni di un connazionale.
La decisione è stata adottata al termine dell'udienza di convalida in carcere, nel corso della quale l'indagato, difeso dall'avvocato Fabio Russo, ha offerto la sua versione dei fatti. Sostenendo che la vittima doveva restituirgli dei soldi, e che per questo avevano fissato un incontro in via Pertini.
Tra i due sarebbe nata una discussione, con la parte offesa che si sarebbe lamentata di un post con il quale il 22enne l'avrebbe offeso, accusandolo di non rispettare gli impegni. Dalle parole si sarebbe poi passati alle vie di fatto, ad una colluttazione, con il 22enne che sarebbe riuscito ad afferrare e a torcere all'indietro un braccio del giovane, che a quel punto si sarebbe tagliato con il pezzo di metallo che impugnava.
Rimasto ferito, avrebbe lanciato una bottiglia di vetro contro il 22enne, che ne avrebbe raccolto un coccio, poi sistemato in un borsello, e si sarebbe allontanato.
Diversa, invece, la ricostruzione degli inquirenti, secondo i quali il 22enne, dopo aver preteso che l'altro gli desse tutto ciò che aveva, l'avrebbe colpito con un coccio di bottlgia di fronte al suo rifiuto.