Napoli

Il recente incendio che ha devastato il Vesuvio rilancia l’allarme sulla necessità di una maggiore prevenzione contro il rischio incendi nelle aree boschive della Campania. A lanciare l’appello è Salvatore Ronghi, presidente di Sud Protagonista, che sottolinea come la situazione nel Parco dei Camaldoli sia altrettanto critica.

Prevenzione e pulizia del sottobosco: azioni indispensabili

Ronghi evidenzia come sia fondamentale intervenire tempestivamente con la pulizia del sottobosco e il ripristino delle fasce spartifuoco, definiti come il “minimo sindacale” per la tutela del patrimonio boschivo. “Il Comune di Napoli, da anni, non effettua alcun intervento di questo tipo nella zona collinare”, afferma, ricordando anche le denunce di Antonio Varriale del Comitato Agnolella Camaldolilli sulla mancanza di prevenzione.

Difficoltà nel contrasto ai piromani: serve un cambio di passo

La difficoltà di individuare i piromani rende ancora più urgente un impegno concreto da parte delle istituzioni, al di là delle inchieste giudiziarie e delle ipotesi sulle responsabilità, spesso attribuite alla cosiddetta “camorra del mattone”.

Rischi ambientali e per la sicurezza cittadina

Il presidente di Sud Protagonista avverte che, in caso di un nuovo incendio nei boschi di Napoli, specialmente al Parco dei Camaldoli, le conseguenze sarebbero gravi non solo per l’ambiente ma anche per la sicurezza della popolazione, poiché si tratterebbe di un evento che avverrebbe in ambito urbano, con potenziali vittime.

Appello al sindaco di Napoli: interventi immediati

Ronghi conclude con un appello diretto al sindaco di Napoli, affinché vengano colmati i ritardi negli interventi di prevenzione e che si avvii con urgenza un piano concreto di pulizia e manutenzione delle aree verdi per evitare un’altra tragedia ambientale.