Ariano Irpino

"L'entusiasmo dei vescovi è messo oggi a dura prova. Guardando indietro in questi dieci anni e avere un senso di riconoscenza è bello. C'è sempre tanto bene e a volte le difficoltà non ce lo fanno vedere. L'augurio è di poter continuare a progettare e a guardare avanti per questa chiesa".

Sono le parole del vescovo di Avellino Arturo Aiello, in occasione dei dieci anni di episcopato di Sergio Melillo nella diocesi di Ariano Irpino-Lacedonia. 

Una concelebrazione toccante alla presenza delle autorità cittadine animata dal coro della cattedrale.

"Ho ricevuto tanto, forse dovevo dare di più, ma ce l'ho messa tutta. Innanzitutto, ho ricevuto una possibilità di vivere bene il mio ministero, di sentire e ascoltare tante persone, di avere tanti incontri, di ordinare tanti sacerdoti e si sperimentare la bella vitalità della nostra chiesa diocesana di Ariano Irpino-Lacedonia.

Il mio periodo più critico è stato senza dubbio il Covid, nel quale mi sono trovato io insieme solo al commissario prefettizio Silvana D'Agostino, in un momento difficile della citta e della comunità.

Eravamo bloccati incasa e ho cercato in tutti i modi, di stare accanto alla gente, ascoltare, incoraggiare e accompagnare tutti verso un superamento di una grande difficoltà che abbiamo vissuto tutti quanti insieme".