Salerno

La sezione Operativa-Navale della Guardia di Finanza di Salerno e l'Arpac hanno avviato un'indagine sulla sabbia utilizzata per il ripascimento della nuova spiaggia tra Torrione e Pastena. Nelle scorse ore sono stati effettuati dei prelievi per verificare la conformità del materiale e la sua conformità con le specifiche di gara. Una vicenda su cui si è pronunciato anche il Codacons che già nelle scorse settimane aveva denunciato la presenza di “pietrisco al posto di sabbia naturale”.

“Apprendiamo con favore che la Guardia di Finanza e l’ARPAC stiano finalmente intervenendo per fare chiarezza, ma non possiamo attendere mesi per avere un responso mentre i cittadini rischiano ogni giorno”, ha affermato il presidente del Codacons Campania, Matteo Marchetti. “È naturale e doveroso che, in caso di irregolarità, si proceda alla chiusura immediata della spiaggia”.

Il Codacons, inoltre, ha rivolto un appello alle autorità competenti “affinché venga garantita la massima tutela dei bagnanti e la piena legalità nelle procedure di gestione del demanio marittimo”. L'ufficio legale dell'associazione, inoltre, sta preparando un accesso agli atti dell’Arpac “per essere informato dei risultati delle indagini e, comunque, fino alla conclusione delle indagini, continuerà a monitorare la situazione, offrendo assistenza legale a tutti i cittadini che intendano richiedere rimborsi o risarcimenti”.