Benevento

La faccia da corsaro non l'ha persa, il Benevento lo ha affrontato tante volte quando si divertiva a far gol a tutti. Ciro Ginestra ha un pensiero anche per la squadra giallorossa al termine della partita: “La C l'ho vinta cinque volte da giocatore e credo che a Benevento ci siano tutti i presupposti per poter vincere. Ma il campionato è talmente lungo e difficile. Stando in un altro girone, auguro alla squadra giallorossa di coronare il suo sogno”. Ma prima di mandare pensieri gentili ai suoi avversari, non sa nascondere l'amarezza per aver perso la gara quando pensava già alla lotteria dei rigori: “L'amarezza c'è non lo possiamo nascondere, i ragazzi sono stati bravi, sapevamo di incontrare una squadra forte, dobbiamo essere arrabbiati, anche se si perde con qualità contro una squadra forte. Questo è il calcio, anche così si cresce, siamo una neo promossa, ad un certo punto della gara abbiamo preso anche campo. Abbiamo finito col pagare che questa fosse la prima partita vera dopo Latina, nella ripresa abbiamo pagato questo. Abbiamo corso benissimo, anche se sapevamo che negli ultimi 20' potevano andare in difficoltà. Loro hanno fatto gol con Lamesta, noi l'abbiamo sbagliato con Calì. Per noi è la prima partita vera dopo la vittoria del campionato in D. 

Era una partita da fare così, Bernardotto profondo che mi teneva lontano il centrale. Potevamo fare più male... questa è squadra che ha quattro attaccati che possono far male”.