Il dramma dei suicidi, il sovraffollamento, l’assenza di adeguati spazi all’aperto, le strutture fatiscenti e la cronica mancanza di personale nella polizia penitenziaria.
Una condizione carceraria che riguarda molte carceri italiane e che vede in prima linea in questo rovente mese di agosto il partito radicale. Michele Minieri, ha fatto visita alla casa circondariale di Ariano Irpino. Ecco una sua analisi.
"Il caldo di questi giorni certamente non aiuta a vivere una condizione tranquilla nelle carceri. La situazione è difficile ovunque. Il sovraffollamento non lo scopriamo oggi. E' sotto gli occhi di tutti e presente ovunque. Lo scopo del nostro tour è quello di avanzare proposte tese a migliorare questa privazione della libertà. Nel caso Ariano Irpino ritengo che il clima generale, grazie anche al rinnovo del personale è migliorato notevolmente. Questo lo dobbiamo anche alle tante battaglie."
Secondo Minieri: "C'è più aria, oggettivamente più respiro e umanità. Il problema resta il reinserimento e l'ottimizzazione degli spazi. Ma lo ripeto, vedo un netto miglioramento nella gestione anche nella polizia penitenziaria".