Danilo Iervolino aveva chiesto nell’immediato post-Sorrento il perché del mancato utilizzo di alcuni big ancora tesserati per la Salernitana. Il presidente Maurizio Milan e l’amministratore delegato Umberto Pagano hanno fatto i nomi di Flavius Daniliuc, Giulio Maggiore (ieri squalificato), Mateusz Legowski e Franco Tongya. Nomi ai quali si aggiunge anche Luigi Sepe: per il portiere si va verso la rescissione del contratto.
Eppure per la Salernitana ci sono diversi nomi per i quali servono le cessioni per poter sbloccare il mercato in entrata. Questione soprattutto di ingaggi pesantissimi dai quali liberarsi. Per Daniliuc si sono fatte sotto Pisa e Verona ma si valutano soluzioni estere. Maggiore vuole solo lo Spezia: ha chiesto la cessione ai liguri sin da inizio estate ma col passare dei giorni si stanno aprendo anche le possibilità Palermo e Bari. Legowski invece era stato sondato per una possibile permanenza. Niente da fare. Il polacco ha un’offerta del Servette ma strizza l’occhio alla destinazione tedesca. E poi c’è Tongya, ieri in panchina: Cesena e Pescara sono sintonizzate sul calciatore con la Salernitana che vuole recuperare parte dell’investimento da 500mila euro fatto lo scorso anno.